Il posto in cui siamo stati questa settimana è un ristorantino chiamato “Al Mare”, situato all’inizio del bel lungomare di Maiori, nota località del Golfo di Salerno. Il paese non è di certo tra i più incantevoli della Costiera Amalfitana ma è una meta ambita da moltissime famiglie che vogliono passare un estate tranquilla e non troppo costosa. Appena arrivati, ci siamo subito accorti di una cosa un po strana: il piano inferiore e il piano superiore erano leggermente diversi nello stile, sotto sembrava una pizzeria e sopra un vero e proprio ristorante, ma a quanto visto dalle ordinazioni degli altri clienti in realtà non c’era alcuna differenza. Noi ci trovavamo sopra e devo dire che la vista era molto carina dato che ci hanno dato il tavolo proprio accanto al balconcino da cui si vedeva il panorama.
L’antipasto è stato molto ricco e mangiando pesce era assolutamente necessaria anche la freschezza dei prodotti che non è mancata. Abbiamo preso un totano, consigliatoci dal gestore perché freschissimo, cucinato con le patate, entrambi fritti e non semplicemente passati in padella come il classico totano e patate, condito con cipolle anche esse fritte, timo e una salsina sicuramente fatta in casa a base di limone, menta e olive. Poi abbiamo preso un altro piatto di assaggi vari, polipo con i peperoni,un abbinamento insolito ma buono, pesce spada marinato, salmone marinato all’arancia molto delicato forse troppo dato che per noi il salmone è più buono quando ha una marinatura un po più forte e decisa, una porzioncina di caponata con le alici marinate e altri due o tre assaggi sempre a base di pesce.L’unico boccone che non ci è proprio piaciuto è stato un involtino di zucchina (lessa e niente affatto condita) con ripieno di pesce spada.
Come primi abbiamo optato per due scelte: una calamarata con pomodorini e totani (per restare sul pesce più fresco che avevano) e per dei bucatini con pomodorini, alici, pan grattato e noci. Entrambi i piatti erano ben cucinati e le porzioni erano abbondanti, unica pecca è stato il parmigiano sulla calamarata: esistono chef che prediligono il formaggio sul pesce, ma a noi non piace.
Dato che eravamo abbastanza sazi, abbiamo desistito dall’ordinare il pescato del giorno come secondo e su consiglio abbiamo preso un orata su foglia di limone accompagnata da fagiolini. Sulla freschezza non possiamo dire nulla, semplicemente lo abbiamo trovato mal cucinato, troppo cotto e poi poco condito.
Il vino preso è stato un ottimo Costa d’Amalfi tramonti bianco tenuta S.Francesco che avevamo già avuto modo di assaggiare e che si sposa perfettamente per mangiate a base di pesce come questa.
E ora i soliti voti:
Location: 6 e mezzo. Avremmo dato un sette, ma c’è stata la netta differenza tra i due piani, sotto i tavoli fuori erano più lasciati al caso mentre sopra (dove siamo stati) tutto era molto più curato e c’era anche la cucina in vista.
Servizio: 7. Ci hanno saputo ben consigliare.
Cibo: 6 e mezzo. Tutto buono, peccato per l’orata perché poteva essere cucinata meglio.
Presentazione generale: 6 e mezzo. Se avete la fortuna di capitare al piano di sopra potreste dargli anche un 8 perché è sempre piacevole avere una bella vista mentre si sta mangiando, ma se capitate al piano di sotto questo ristorante potrebbe essere uno dei tanti. Il cibo è sempre stato ben presentato, segno della dedizione da parte della cucina.
Nemmeno io sopporto il formaggio sui primi di pesce, anche se mi piace nelle polpettine di mare
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Ovviamente sono gusti! Si nelle polpettine trattandosi di un impasto non guasta un po di formaggio siamo d’accordo! 🙂
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E’ sempre una sorpresa entrare in un ristorante e scoprire che ha due stili diversi dell’arredamento. Una cena gustata affianco ad un balconcino dal quale si vede, poi, tutto il panorama è una cosa senza prezzo… chissà che bel posto 🙂
Io sono vegetariana, ma ricordo che quando mangiavo pesce per me era quasi uno scempio metterci sopra il formaggio… no no no, non ci va proprio.
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